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HOW TO SAVE A DEAD FRIEND

HOW TO SAVE A DEAD FRIEND

2022103 min
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Il film rivelazione che racconta l’amore di due giovani nella Russia di Putin

Girato nel corso di 12 anni (dal 2005 al 2017), è il resoconto di una storia d’amore in un mondo dove mancano o non si vedono prospettive, nella periferia russa del decennio scorso. Marusya, una 16enne insofferente al regime della “Federazione della depressione”, si propone di rientrare nelle statistiche dei suicidi giovanili entro la fine dell’anno. Porta con sé solo la telecamera, dono di famiglia. Ma poi incontra Kimi, suo coetaneo, in un concerto grunge, e tra i due nasce un’inaspettata e travolgente storia d’amore, intrappolata – come sono loro – nella risacca di un governo oppressivo. Insieme, Marusya e Kimi filmano l’euforia, l’ansia e la disperazione della loro gioventù, alimentata da droghe e musica. Si alternano momenti lucidi e acidi, con i Joy Division in cuffia, e stridono le chitarre e i synth in sottofondo, come le grida no future di un mondo punk fuori stagione, interiore e introverso, in un sopito clima post-sovietico. Il tempo scorre, scandito dai discorsi di fine anno, ora di Putin, ora di Medvedev, del tutto simili tra loro. Quando la dipendenza minaccia di far svanire Kimi per sempre, la telecamera di Marusya diventa l’ultima possibilità per salvare l’amico.

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Commenti degli utenti

  1. Sergio Gibellini

    Un film veramente sconvolgente.
    Si entra veramente nella “federazione della depressione”.
    Anche se le porte di quegli ambienti sono state aperte dalla brava regista, mi sento come se avessi spiato dal buco di una serratura una storia privata.
    Nonostante tutto nel film si vedono tanti sorrisi e spero che la regista possa essere serena.

    10,0 rating

    Un film veramente sconvolgente.
    Si entra veramente nella “federazione della depressione”.
    Anche se le porte di quegli ambienti sono state aperte dalla brava regista, mi sento come se avessi spiato dal buco di una serratura una storia privata.
    Nonostante tutto nel film si vedono tanti sorrisi e spero che la regista possa essere serena.

  2. sara stevani

    bravissima – grande lavoro di montaggio – tutto giusto – i flashback e i forward – anche le immagini finali forse di un paradiso cibernetico – grazie Zalab!!!

    8,0 rating

    bravissima – grande lavoro di montaggio – tutto giusto – i flashback e i forward – anche le immagini finali forse di un paradiso cibernetico – grazie Zalab!!!

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