-
Per visualizzare questo contenuto devi essere registrato e abbonato
Login | Registrati
-
LA SCUOLA A CASA
LA SCUOLA A CASA
È un documentario che intreccia 25 interviste a bambini, genitori, insegnanti e personale scolastico di una scuola primaria della periferia nord di Milano ai tempi della pandemia di Covid. Le diverse esperienze di vissuto scolastico durante il lockdown compongono una nuova dimensione umana e educativa e rendono testimonianza della capacità di resilienza della scuola, anche quando viene a mancare l’edificio che la ospita.
Il film si cala in un caso concreto, raccontando di chi ha portato avanti la didattica e l’educazione giorno dopo giorno, nonostante le limitazioni e le difficoltà. Gli insegnanti, il personale scolastico e le famiglie hanno trovato un modo per continuare a fare scuola ed essere comunità tra le mura di casa.
Il documentario racconta le vicende a partire dal febbraio 2020, con l’incredulità verso gli eventi che portano alla pandemia, passa attraverso la presa di coscienza di tutte le difficoltà, l’azione e la messa in pratica della didattica a distanza, per giungere alla scoperta di una “salvezza” possibile solo nella reciproca attenzione.
You must be logged in to post a review.
Sergio Gibellini
Questo interessante documentario descrive l’atmosfera ed il lavoro in una grande scuola elementare lombarda durante la pandemia con la voce degli alunni, dei loro genitori e degli insegnanti.
Probabilmente si tratta di una realtà virtuosa e non resta che augurarsi, che quanto descritto possa essere stato messo in pratica anche altrove.
Alcune insegnanti dicono che era più importante mantenere viva la loro relazione con i propri alunni e tra loro stessi piuttosto che il trasferimento di nozioni da docente ad alunno. Ci si domanda se questa idea di scuola non nozionistica, sia stata mantenuta anche dopo la pandemia al ritorno in classe e quanto sia diffusa anche negli altri gradi di istruzione.
Una conseguenza positiva della pandemia e del lock down, sottolineato da un’insegnante, sembra sia stato il valore della unità familiare, il senso di aiuto reciproco e condivisione delle risorse disponibili, il senso di convivenza prolungata e di solidarietà.
Un’altro aspetto positivo è stato l’apprendimento da parte di docenti, alunni e familiari, dell’utilizzo dei mezzi informatici, che come ammette un’insegnante, erano poco conosciuti in precedenza.
In conclusione il film è interessante perché dà origine a molte considerazioni e dà la parola a chi ha vissuto quella realtà ed anche ai simpaticissimi bambinigiovani alunni.
Questo interessante documentario descrive l’atmosfera ed il lavoro in una grande scuola elementare lombarda durante la pandemia con la voce degli alunni, dei loro genitori e degli insegnanti.
Probabilmente si tratta di una realtà virtuosa e non resta che augurarsi, che quanto descritto possa essere stato messo in pratica anche altrove.
Alcune insegnanti dicono che era più importante mantenere viva la loro relazione con i propri alunni e tra loro stessi piuttosto che il trasferimento di nozioni da docente ad alunno. Ci si domanda se questa idea di scuola non nozionistica, sia stata mantenuta anche dopo la pandemia al ritorno in classe e quanto sia diffusa anche negli altri gradi di istruzione.
Una conseguenza positiva della pandemia e del lock down, sottolineato da un’insegnante, sembra sia stato il valore della unità familiare, il senso di aiuto reciproco e condivisione delle risorse disponibili, il senso di convivenza prolungata e di solidarietà.
Un’altro aspetto positivo è stato l’apprendimento da parte di docenti, alunni e familiari, dell’utilizzo dei mezzi informatici, che come ammette un’insegnante, erano poco conosciuti in precedenza.
In conclusione il film è interessante perché dà origine a molte considerazioni e dà la parola a chi ha vissuto quella realtà ed anche ai simpaticissimi bambinigiovani alunni.