Bad reputation

Karina si guadagna da vivere facendo la prostituta in strada. Contemporaneamente, è una schietta attivista per i diritti delle donne come lei emarginate dalla società. All’età di 45 anni, Karina, stufa della sua vita itinerante, immagina un nuovo modo di vivere, sente la necessità di cambiare mestiere. Con le colleghe crea un’organizzazione al fine di ottenere riconoscimenti basilari affrontando ostacoli perché ritenuta donna con una cattiva reputazione. Lei e le altre si battono instancabili per la loro causa, per un sindacato delle prostitute, per avere l’opportunità se lo desiderano di avviare attività diverse. E vogliono prevenire lo sfruttamento sessuale minorile fatto di traffici, abusi e omicidi. Sono un gruppo compatto di donne, femministe, attiviste che sfidano il sistema patriarcale e capitalista.