Nel giardino dei suoni

STUPENDO

Mi è capitato rare volte di vedere un film così delicato e al tempo stesso così potente. Non avevo mai pensato all'incontro tra persone come ad un incontro di suoni e di rumori. Il suono come una realtà corporea che influenza così profondamente i nostri movimenti, aprendo la nostra mente e stimolandone il linguaggio. Affascinante la figura di Wolfgang Fasser, che cattura e ospita i suoni per poterli offrire a chi ne ha bisogno per ritrovare la propria voce, affinché possa anche essere udita e riconosciuta dagli altri. Il suo lavoro amorevole e tenace a contatto con i bambini affetti da gravi disabilità è anche un lavoro duro e rigoroso con se stesso, un'esplorazione di sé esigente e coraggiosa, a tratti estrema, che attraverso l'esperienza dolorosa della perdita gli permette di entrare in una dimensione di vita più autentica.